Con
il presente bando il Gruppo di Azione Locale Anglona - Romangia
disciplina l’attuazione della Misura 311, Azione 1, “Sviluppo
dell’ospitalità agrituristica ivi compreso l’agricampeggio”
del proprio Piano di
Sviluppo Locale (di seguito PSL).
L’Azione
1 è diretta alla riqualificazione delle strutture agrituristiche
esistenti, alla creazione di nuove strutture agrituristiche e/o alla
sistemazione di aree aziendali, anche al fine di realizzare attività
di agricampeggio.
L’obiettivo
operativo dell’Azione è quello di incentivare e sostenere
l’azienda agricola al fine di realizzare e/o potenziare
l’ospitalità agrituristica per incrementare l’offerta ricettiva
qualificata all’interno del territorio di riferimento. Il bisogno
emerso è quello di colmare una reale carenza di ospitalità rurale e
di caratterizzare “l’attuale” sotto il profilo della
riconoscibilità e dell’unicità dell’offerta.
Il
sostegno è calcolato ed erogato alle condizioni previste dal
Regolamento (CE) n. 1998/2006, relativo agli aiuti d’importanza
minore (“de minimis”) che prevede
un
limite complessivo di aiuti, concessi ad una medesima impresa, non
superiore a € 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari
(esercizio finanziario in corso e i due precedenti).
L’importo
massimo ammissibile di ogni singolo progetto è pari a €150.000,00;
l’entità dell’aiuto
pubblico in conto capitale concedibile è pari al 50% dell’importo
ammissibile, ossia €75.000,00.
Gli
interventi ammessi al finanziamento dovranno
concludersi entro 18 mesi dalla
data di notifica del provvedimento di concessione del finanziamento,
salvo eventuali proroghe.
Saranno
finanziati gli interventi localizzati nei comuni classificati D1
facenti parte dell’area Leader del GAL: Bulzi, Cargeghe,
Chiaramonti, Codrongianos, Erula, Florinas, Laerru, Martis, Nulvi,
Osilo, Perfugas, Santa Maria Coghinas, Sedini, Tergu.
In
linea generale sono considerate ammissibili le attività e le spese
sostenute dal beneficiario successivamente alla presentazione della
relativa domanda, fatte salve le spese propedeutiche alla
presentazione della domanda stessa.
Possono
accedere ai finanziamenti i componenti della famigli agricola, in
forma singola o associata.
Di
seguito si precisano le diverse tipologie di beneficiario:
1.
Imprenditore singolo
-
Imprenditore agricolo ai
sensi dell’art. 2135 del C.C.;
-
Coltivatore diretto del fondo
ai sensi dell’art. 2083 del C.C., rientrante nella categoria dei
piccoli imprenditori iscritti all’INPS nei relativi ruoli
previdenziali;
-
Imprenditore agricolo
professionale (IAP), iscritto all’Albo provinciale degli IAP;
2.
Società (di persone, di
capitali, cooperative) costituite esclusivamente da componenti della
famiglia agricola:
-
Società che svolgono
attività agricola ai sensi dell’art. 2135 del C.C.;
-
Società agricole.
Sono
considerati componenti della famiglia agricola:
-
coniugi
-
figli, (parenti 1° grado)
-
nipoti figli di figli
(parenti di 2° grado)
Le
società possono quindi essere costituite:
-
dai coniugi
-
da uno od entrambi i coniugi
e i parenti in linea retta entro il 2° grado (figli e/o nipoti figli
di figli)
Sono
in ogni caso esclusi i lavoratori agricoli esterni alla famiglia
agricola.
Si
precisa che in caso di impresa agrituristica esistente, al momento
della presentazione della domanda questa deve possedere l‘iscrizione
all’elenco regionale degli operatori agrituristici ed esercitare
l’attività agrituristica nel rispetto della L.R. n. 18/1998 e
ss.mm.ii.
I
richiedenti dovranno rispettare i seguenti requisiti:
-
impresa iscritta nel registro delle imprese della C.C.I.A.A. nelle
sezioni speciali riservate alle imprese agricole;
-
disponibilità giuridica dei beni immobili nei quali si intendono
effettuare gli investimenti per un periodo non inferiore a 10 (dieci)
anni a decorrere dalla presentazione della domanda di aiuto.
I
requisiti di cui al presente paragrafo dovranno, a pena di
esclusione, essere posseduti dai soggetti richiedenti alla data di
presentazione della domanda di accesso al finanziamento.
L’obiettivo
operativo dell’Azione 1 è quello di realizzare e/o potenziare
l’ospitalità agrituristica e dell’agricampeggio al fine di
incrementare l’offerta ricettiva qualificata.
Con
il presente bando il GAL, al fine di potenziare l’offerta di
ospitalità turistica di qualità, intende:
-
sostenere la nascita di nuove
attività nel settore dell’agriturismo e/o agricampeggio che si
orientino verso il rispetto di standard minimi di qualità, anche
relativamente agli aspetti strutturali;
-
incentivare l’adeguamento a
tali standard delle imprese già esistenti.
Le
aziende che verranno finanziate attraverso il presente bando potranno
entrare a far parte della rete denominata “Circuito dell’ospitalità
rurale” che verrà implementata dal GAL, previa adozione e del
relativo disciplinare. Il GAL garantirà alle imprese tutto il
supporto necessario nella fase di adesione e di costituzione della
rete.
Le
opere devono essere realizzate nel rispetto delle caratteristiche
strutturali ed architettoniche tipiche della zona e dell’ambiente
rurale, con l’utilizzo dei materiali, delle forme e delle tecniche
costruttive delle tradizioni locali ed evitando cromatismi
incompatibili con il paesaggio circostante.
Gli
interventi ammissibili riguardano la realizzazione e/o potenziamento
di strutture agrituristiche e di agricampeggio.
Non
sono ammesse costruzioni ex novo.
Gli
investimenti strutturali ammissibili sono i seguenti:
1.
Recupero, restauro, risanamento conservativo e adeguamento di
fabbricati esistenti da destinare ad uso agrituristico (opere edili,
infissi ed impianti, compreso adeguamento o nuova realizzazione, se
non presente, dell’impianto di smaltimento reflui). Saranno inoltre
ammessi ampliamenti che si rendessero necessari per rispettare o
superare gli standard previsti dalla normativa igienico sanitaria,
dalla normativa sulla sicurezza, sui servizi e l’accessibilità per
i disabili;
2.
Riqualificazione delle strutture agrituristiche esistenti. Saranno
ammessi i seguenti interventi:
-
ampliamenti di fabbricati
esistenti da destinare all’attività agrituristica. Tali
ampliamenti dovranno essere strettamente necessari e funzionali o
finalizzati all’installazione di nuovi macchinari ammissibili a
finanziamento e/o alla realizzazione e/o installazione di nuovi
impianti tecnologici, strutture di servizio e dotazioni
precedentemente non esistenti. Saranno ammessi ampliamenti
finalizzati al superamento degli standard previsti dalla normativa
igienico sanitaria, dalla normativa
sulla sicurezza, sui servizi e l’accessibilità per i disabili;
-
interventi strutturali
esterni (facciate e coperture);
-
interventi strutturali
interni (modifiche all’organizzazione degli spazi e/o interventi
necessari alla corretta realizzazione delle altre opere ammesse);
-
realizzazione di interventi
per il risparmio energetico (ad es. miglioramento dell’isolamento
termico degli edifici, architettura bioclimatica, caldaie ad elevato
rendimento, impianti di condizionamento ad elevata efficienza
energetica, infissi ad elevato livello di isolamento termico,
spegnimento automatico delle luci, spegnimento automatico degli
impianti di riscaldamento e condizionamento a finestre aperte);
- impianti
elettrici, idrosanitari, termici, necessari all’attività
agrituristica, a condizione che siano introdotte tecnologie volte al
risparmio energetico/idrico;
-
realizzazione di interventi
per il risparmio idrico (ad es. limitatori di flusso per rubinetti e
docce, sistemi di annaffiatura degli spazi verdi temporizzati e ad
alta efficienza, sistemi di raccolta, accumulo e distribuzione delle
acque piovane per scopi che non richiedono la potabilità);
-
adeguamento dell’impianto
di smaltimento reflui.
Non
saranno in ogni caso ammessi interventi di sostituzione ovvero opere
di manutenzione delle strutture agrituristiche esistenti senza una
loro effettiva riqualificazione come sopra descritto.
3.
Allestimento di piazzole attrezzate per l’agricampeggio in spazi
aperti aziendali per l’accoglienza di tende, roulotte e caravan. In
particolare, realizzazione di:
-
interventi relativi
all’impiantistica e alla segnaletica;
-
servizi igienico-sanitari e
di lavanderia;
-
pozzetti agibili per acque di
scarico e pozzetti di scarico per wc chimici;
-
impianti per lo smaltimento
delle acque reflue.
L’adeguamento
degli impianti di smaltimento reflui esistenti è ammissibile solo in
caso di investimenti che comportano un incremento del numero di
“abitanti equivalenti”.
Ai
fini dell’ammissibilità della spesa, tutti gli impianti devono
essere certificati a norma di legge da un tecnico abilitato. In caso
di impianti finalizzati al risparmio energetico/idrico, tale
caratteristica deve risultare chiaramente evidenziata nella
certificazione.
Acquisto
attrezzature e beni durevoli
1.
Arredi, macchinari per lo svolgimento delle attività previste. Gli
arredi devono essere consoni alle tradizioni della zona dove è
localizzato l’intervento;
2.
Attrezzature specialistiche funzionali allo svolgimento di servizi e
attività di cui all’intervento;
3.
Macchinari e altri beni durevoli funzionali allo svolgimento di
servizi e attività di cui all’intervento;
4.
Acquisto di personal computer ed attrezzature informatiche
accessorie, compresi programmi informatici (software) finalizzati
alla gestione dell’attività agrituristica.
Sono
inoltre ritenuti ammissibili a contributo i seguenti investimenti di
tipo immateriale per la creazione e/o implementazione di siti
internet.
Opere
accessorie
1.
Realizzazione e/o sistemazione di aree attrezzate per lo svolgimento
in azienda di attività ricreative all’aria aperta (ad es. spazi
giochi, piscine, piccoli impianti sportivi, punti di osservazione
della fauna selvatica);
2.
Allestimento di spazi da finalizzare al servizio di custodia dei
cani, inteso come servizio offerto agli ospiti dell’agriturismo;
3.
Creazione di percorsi sicuri, ciclo-pedonali negli spazi aperti
aziendali per la visita dell’azienda da parte degli ospiti;
4.
Opere per la realizzazione di recinzioni, parapetti e corrimano. Tra
le recinzioni sono ammissibili quelle realizzate in muratura a secco,
nelle aree dove tale tipologia è tipica dell’ambiente rurale, ed
in legno, nelle altre aree. I parapetti ed i corrimano saranno
considerati ammissibili solo se realizzati in legno.
L’illuminazione
esterna e degli spazi comuni è ammessa a condizione che sia
introdotto il dispositivo di spegnimento automatico delle luci non
necessarie. I dispositivi idraulici (rubinetti e docce) devono
garantire un basso consumo di acqua.
Le
spese generali direttamente collegate agli interventi ammessi,
saranno riconosciute fino alla concorrenza massima del 10% del costo
totale degli investimenti materiali realizzati. Rientrano tra le
spese generali gli onorari dei professionisti e consulenti per
progettazione, consulenza tecnica e direzione dei lavori, spese per
la tenuta di conto corrente (purché trattasi di c/c appositamente
aperto e dedicato all’operazione). Sono altresì ammissibili le
spese per le garanzie fideiussorie.
Non
rientrano tra le spese ammissibili:
-
IVA;
-
acquisto di mezzi di trasporto;
-
acquisto di terreni;
-
acquisto di immobili;
-
acquisto di materiale e attrezzature usate;
- acquisti
di materiale di consumo, corredi e materiale minuto (ad esempio
stoviglie, biancheria, tendaggi, televisori);
-
interventi di sostituzione di mobili e attrezzature;
-
piante annuali, piante poliennali a ciclo breve e specie destinate a
produzioni agricole;
-
costruzione di fabbricati ex novo;
-
le tipologie di investimento previste dalla Misura 121
(ammodernamento delle aziende agricole);
-
le tipologie di investimento che riguardano l’attività di
produzione agricola;
-
le opere materiali e immateriali, le attrezzature e i macchinari
realizzati e/o acquistati prima della presentazione della domanda di
concessione dell’aiuto;
-
le prestazioni volontarie di manodopera aziendale non
comprese nel prezzario
regionale per le opere pubbliche integrato.
Si
fa presente che per gli interventi finanziati non potranno essere
richieste le agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente,
in quanto si configurerebbe un doppio finanziamento irregolare.
Le
spese relative all’acquisto di beni mobili e opere accessorie sono
ammissibili solo qualora il costo degli investimenti strutturali
copra almeno il 60% della spesa ammessa totale (escluse le spese
generali).
Tra
i criteri di premialità previsti nell’ambito della valutazione
delle domande, la giovane età, la presenza di donne, il livello di
scolarità.
Le
domande possono essere presentate fino al 18-08-11