14/07/11

PSR GAL Anglona Romangia mis 311 az 1 – contributi per agriturismi ed agricampeggi – 18-08-11


Con il presente bando il Gruppo di Azione Locale Anglona - Romangia disciplina l’attuazione della Misura 311, Azione 1, “Sviluppo dell’ospitalità agrituristica ivi compreso l’agricampeggio” del proprio Piano di Sviluppo Locale (di seguito PSL).
L’Azione 1 è diretta alla riqualificazione delle strutture agrituristiche esistenti, alla creazione di nuove strutture agrituristiche e/o alla sistemazione di aree aziendali, anche al fine di realizzare attività di agricampeggio.
L’obiettivo operativo dell’Azione è quello di incentivare e sostenere l’azienda agricola al fine di realizzare e/o potenziare l’ospitalità agrituristica per incrementare l’offerta ricettiva qualificata all’interno del territorio di riferimento. Il bisogno emerso è quello di colmare una reale carenza di ospitalità rurale e di caratterizzare “l’attuale” sotto il profilo della riconoscibilità e dell’unicità dell’offerta.
Il sostegno è calcolato ed erogato alle condizioni previste dal Regolamento (CE) n. 1998/2006, relativo agli aiuti d’importanza minore (“de minimis”) che prevede
un limite complessivo di aiuti, concessi ad una medesima impresa, non superiore a € 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari (esercizio finanziario in corso e i due precedenti).
L’importo massimo ammissibile di ogni singolo progetto è pari a €150.000,00; l’entità dell’aiuto pubblico in conto capitale concedibile è pari al 50% dell’importo ammissibile, ossia €75.000,00.
Gli interventi ammessi al finanziamento dovranno concludersi entro 18 mesi dalla data di notifica del provvedimento di concessione del finanziamento, salvo eventuali proroghe.
Saranno finanziati gli interventi localizzati nei comuni classificati D1 facenti parte dell’area Leader del GAL: Bulzi, Cargeghe, Chiaramonti, Codrongianos, Erula, Florinas, Laerru, Martis, Nulvi, Osilo, Perfugas, Santa Maria Coghinas, Sedini, Tergu.

In linea generale sono considerate ammissibili le attività e le spese sostenute dal beneficiario successivamente alla presentazione della relativa domanda, fatte salve le spese propedeutiche alla presentazione della domanda stessa.
Possono accedere ai finanziamenti i componenti della famigli agricola, in forma singola o associata.
Di seguito si precisano le diverse tipologie di beneficiario:
1. Imprenditore singolo
- Imprenditore agricolo ai sensi dell’art. 2135 del C.C.;
- Coltivatore diretto del fondo ai sensi dell’art. 2083 del C.C., rientrante nella categoria dei piccoli imprenditori iscritti all’INPS nei relativi ruoli previdenziali;
- Imprenditore agricolo professionale (IAP), iscritto all’Albo provinciale degli IAP;
2. Società (di persone, di capitali, cooperative) costituite esclusivamente da componenti della famiglia agricola:
- Società che svolgono attività agricola ai sensi dell’art. 2135 del C.C.;
- Società agricole.
Sono considerati componenti della famiglia agricola:
- coniugi
- figli, (parenti 1° grado)
- nipoti figli di figli (parenti di 2° grado)
Le società possono quindi essere costituite:
- dai coniugi
- da uno od entrambi i coniugi e i parenti in linea retta entro il 2° grado (figli e/o nipoti figli di figli)
Sono in ogni caso esclusi i lavoratori agricoli esterni alla famiglia agricola.
Si precisa che in caso di impresa agrituristica esistente, al momento della presentazione della domanda questa deve possedere l‘iscrizione all’elenco regionale degli operatori agrituristici ed esercitare l’attività agrituristica nel rispetto della L.R. n. 18/1998 e ss.mm.ii.
I richiedenti dovranno rispettare i seguenti requisiti:
- impresa iscritta nel registro delle imprese della C.C.I.A.A. nelle sezioni speciali riservate alle imprese agricole;
- disponibilità giuridica dei beni immobili nei quali si intendono effettuare gli investimenti per un periodo non inferiore a 10 (dieci) anni a decorrere dalla presentazione della domanda di aiuto.
I requisiti di cui al presente paragrafo dovranno, a pena di esclusione, essere posseduti dai soggetti richiedenti alla data di presentazione della domanda di accesso al finanziamento.
L’obiettivo operativo dell’Azione 1 è quello di realizzare e/o potenziare l’ospitalità agrituristica e dell’agricampeggio al fine di incrementare l’offerta ricettiva qualificata.
Con il presente bando il GAL, al fine di potenziare l’offerta di ospitalità turistica di qualità, intende:
- sostenere la nascita di nuove attività nel settore dell’agriturismo e/o agricampeggio che si orientino verso il rispetto di standard minimi di qualità, anche relativamente agli aspetti strutturali;
- incentivare l’adeguamento a tali standard delle imprese già esistenti.
Le aziende che verranno finanziate attraverso il presente bando potranno entrare a far parte della rete denominata “Circuito dell’ospitalità rurale” che verrà implementata dal GAL, previa adozione e del relativo disciplinare. Il GAL garantirà alle imprese tutto il supporto necessario nella fase di adesione e di costituzione della rete.
Le opere devono essere realizzate nel rispetto delle caratteristiche strutturali ed architettoniche tipiche della zona e dell’ambiente rurale, con l’utilizzo dei materiali, delle forme e delle tecniche costruttive delle tradizioni locali ed evitando cromatismi incompatibili con il paesaggio circostante.
Gli interventi ammissibili riguardano la realizzazione e/o potenziamento di strutture agrituristiche e di agricampeggio.
Non sono ammesse costruzioni ex novo.
Gli investimenti strutturali ammissibili sono i seguenti:
1. Recupero, restauro, risanamento conservativo e adeguamento di fabbricati esistenti da destinare ad uso agrituristico (opere edili, infissi ed impianti, compreso adeguamento o nuova realizzazione, se non presente, dell’impianto di smaltimento reflui). Saranno inoltre ammessi ampliamenti che si rendessero necessari per rispettare o superare gli standard previsti dalla normativa igienico sanitaria, dalla normativa sulla sicurezza, sui servizi e l’accessibilità per i disabili;
2. Riqualificazione delle strutture agrituristiche esistenti. Saranno ammessi i seguenti interventi:
- ampliamenti di fabbricati esistenti da destinare all’attività agrituristica. Tali ampliamenti dovranno essere strettamente necessari e funzionali o finalizzati all’installazione di nuovi macchinari ammissibili a finanziamento e/o alla realizzazione e/o installazione di nuovi impianti tecnologici, strutture di servizio e dotazioni precedentemente non esistenti. Saranno ammessi ampliamenti finalizzati al superamento degli standard previsti dalla normativa igienico sanitaria, dalla normativa sulla sicurezza, sui servizi e l’accessibilità per i disabili;
- interventi strutturali esterni (facciate e coperture);
- interventi strutturali interni (modifiche all’organizzazione degli spazi e/o interventi necessari alla corretta realizzazione delle altre opere ammesse);
- realizzazione di interventi per il risparmio energetico (ad es. miglioramento dell’isolamento termico degli edifici, architettura bioclimatica, caldaie ad elevato rendimento, impianti di condizionamento ad elevata efficienza energetica, infissi ad elevato livello di isolamento termico, spegnimento automatico delle luci, spegnimento automatico degli impianti di riscaldamento e condizionamento a finestre aperte);
- impianti elettrici, idrosanitari, termici, necessari all’attività agrituristica, a condizione che siano introdotte tecnologie volte al risparmio energetico/idrico;
- realizzazione di interventi per il risparmio idrico (ad es. limitatori di flusso per rubinetti e docce, sistemi di annaffiatura degli spazi verdi temporizzati e ad alta efficienza, sistemi di raccolta, accumulo e distribuzione delle acque piovane per scopi che non richiedono la potabilità);
- adeguamento dell’impianto di smaltimento reflui.
Non saranno in ogni caso ammessi interventi di sostituzione ovvero opere di manutenzione delle strutture agrituristiche esistenti senza una loro effettiva riqualificazione come sopra descritto.
3. Allestimento di piazzole attrezzate per l’agricampeggio in spazi aperti aziendali per l’accoglienza di tende, roulotte e caravan. In particolare, realizzazione di:
- interventi relativi all’impiantistica e alla segnaletica;
- servizi igienico-sanitari e di lavanderia;
- pozzetti agibili per acque di scarico e pozzetti di scarico per wc chimici;
- impianti per lo smaltimento delle acque reflue.
L’adeguamento degli impianti di smaltimento reflui esistenti è ammissibile solo in caso di investimenti che comportano un incremento del numero di “abitanti equivalenti”.
Ai fini dell’ammissibilità della spesa, tutti gli impianti devono essere certificati a norma di legge da un tecnico abilitato. In caso di impianti finalizzati al risparmio energetico/idrico, tale caratteristica deve risultare chiaramente evidenziata nella certificazione.
Acquisto attrezzature e beni durevoli
1. Arredi, macchinari per lo svolgimento delle attività previste. Gli arredi devono essere consoni alle tradizioni della zona dove è localizzato l’intervento;
2. Attrezzature specialistiche funzionali allo svolgimento di servizi e attività di cui all’intervento;
3. Macchinari e altri beni durevoli funzionali allo svolgimento di servizi e attività di cui all’intervento;
4. Acquisto di personal computer ed attrezzature informatiche accessorie, compresi programmi informatici (software) finalizzati alla gestione dell’attività agrituristica.
Sono inoltre ritenuti ammissibili a contributo i seguenti investimenti di tipo immateriale per la creazione e/o implementazione di siti internet.
Opere accessorie
1. Realizzazione e/o sistemazione di aree attrezzate per lo svolgimento in azienda di attività ricreative all’aria aperta (ad es. spazi giochi, piscine, piccoli impianti sportivi, punti di osservazione della fauna selvatica);
2. Allestimento di spazi da finalizzare al servizio di custodia dei cani, inteso come servizio offerto agli ospiti dell’agriturismo;
3. Creazione di percorsi sicuri, ciclo-pedonali negli spazi aperti aziendali per la visita dell’azienda da parte degli ospiti;
4. Opere per la realizzazione di recinzioni, parapetti e corrimano. Tra le recinzioni sono ammissibili quelle realizzate in muratura a secco, nelle aree dove tale tipologia è tipica dell’ambiente rurale, ed in legno, nelle altre aree. I parapetti ed i corrimano saranno considerati ammissibili solo se realizzati in legno.
L’illuminazione esterna e degli spazi comuni è ammessa a condizione che sia introdotto il dispositivo di spegnimento automatico delle luci non necessarie. I dispositivi idraulici (rubinetti e docce) devono garantire un basso consumo di acqua.
Le spese generali direttamente collegate agli interventi ammessi, saranno riconosciute fino alla concorrenza massima del 10% del costo totale degli investimenti materiali realizzati. Rientrano tra le spese generali gli onorari dei professionisti e consulenti per progettazione, consulenza tecnica e direzione dei lavori, spese per la tenuta di conto corrente (purché trattasi di c/c appositamente aperto e dedicato all’operazione). Sono altresì ammissibili le spese per le garanzie fideiussorie.
Non rientrano tra le spese ammissibili:
- IVA;
- acquisto di mezzi di trasporto;
- acquisto di terreni;
- acquisto di immobili;
- acquisto di materiale e attrezzature usate;
- acquisti di materiale di consumo, corredi e materiale minuto (ad esempio stoviglie, biancheria, tendaggi, televisori);
- interventi di sostituzione di mobili e attrezzature;
- piante annuali, piante poliennali a ciclo breve e specie destinate a produzioni agricole;
- costruzione di fabbricati ex novo;
- le tipologie di investimento previste dalla Misura 121 (ammodernamento delle aziende agricole);
- le tipologie di investimento che riguardano l’attività di produzione agricola;
- le opere materiali e immateriali, le attrezzature e i macchinari realizzati e/o acquistati prima della presentazione della domanda di concessione dell’aiuto;
- le prestazioni volontarie di manodopera aziendale non comprese nel prezzario regionale per le opere pubbliche integrato.
Si fa presente che per gli interventi finanziati non potranno essere richieste le agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente, in quanto si configurerebbe un doppio finanziamento irregolare.
Le spese relative all’acquisto di beni mobili e opere accessorie sono ammissibili solo qualora il costo degli investimenti strutturali copra almeno il 60% della spesa ammessa totale (escluse le spese generali).
Tra i criteri di premialità previsti nell’ambito della valutazione delle domande, la giovane età, la presenza di donne, il livello di scolarità.
Le domande possono essere presentate fino al 18-08-11
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