14/07/11

PSR GAL Nuorese Baronia mis 311 az 1,2,3,4,5 – diversificazione verso attività non agricole – 24-08-11


Con il presente bando, coerentemente con quanto disposto dalla misura 311 del PSL del GAL Nuorese Baronia, si perseguono gli obiettivi specifici di incrementare la diversificazione delle fonti di reddito e occupazione della famiglia agricola e di favorire l’ingresso di giovani e donne nel mercato del lavoro, valorizzando la multifunzionalità dell’azienda agricola verso nuove attività connesse con il settore agricolo, forestale e turistico. Inoltre si persegue anche l’obiettivo di migliorare l’attrattività dei territori rurali assicurando la coerenza degli interventi con le norme per la tutela del territorio e la salvaguardia e gestione del paesaggio rurale.
La misura 311 si compone delle seguenti azioni specifiche dirette a finalità distinte:
Azione 1: sviluppo dell’attività agrituristica ivi compreso l’agricampeggio.
Si intende finanziare la realizzazione e/o il potenziamento di strutture per migliorare il livello dell’ospitalità del territorio ancora deficitario, creando nuova occupazione e reddito.
Azione 2: Riqualificazione delle strutture e del contesto paesaggistico nelle aziende agricole che offrono servizi agrituristici e/o didattici.
Il miglioramento del livello della qualità dei servizi è alla base dell’azione. Il sostegno prevede aiuti agli investimenti per interventi sugli spazi non produttivi dell’azienda tendenti alla riqualificazione tipologica (con l’utilizzo dei materiali, delle forme e delle tecniche costruttive delle tradizioni locali, in coerenza con le norme dettate dal Piano Paesaggistico Regionale) delle strutture e del contesto paesaggistico delle aziende agricole che offrono servizi agrituristici e/o didattici.
Azione 3: Realizzazione di piccoli impianti aziendali di trasformazione e/o spazi attrezzati per la vendita di prodotti aziendali non compresi nell’allegato 1 del trattato.
L’obiettivo dell’azione consiste nel migliorare le condizioni per la diversificazione del reddito dell’azienda agricola.
Azione 4: Realizzazione di spazi aziendali attrezzati per il turismo equestre, compresi quelli per il ricovero, la cura e l’addestramento dei cavalli con esclusione di quelli volti ad attività di addestramento ai fini sportivi.
La cultura del cavallo è propria del territorio e può rappresentare uno strumento di diversificazione delle attività agricole verso il settore turistico.
Azione 5: Realizzazione di spazi aziendali attrezzati per lo svolgimento di attività didattiche e/o sociali in fattoria.
L’azienda agricola può svolgere un’attività didattica finalizzata alla riscoperta del mondo rurale, delle sue peculiarità e dei suoi valori, soprattutto per le giovani generazioni e per i turisti.
Azione 6: Realizzazione in azienda di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili (Max 1MW).
Al fine di incrementare il reddito dell’azienda e al fine di ridurre gli effetti devastanti degli agenti inquinanti immessi in atmosfera per la produzione di energie da fonti non rinnovabili, si intende sostenere la realizzazione di impianti di produzione di energia pulita da immettere nelle reti distributive.
Il sostegno è calcolato ed erogato alle condizioni previste dal de minimis.
Pertanto, con il presente bando l’importo massimo del contributo in conto capitale concedibile è di € 200.000,00 (euro duecentomila/00) per beneficiario.
I massimali di contributo in conto capitale concedibile per le singole azioni della misura 311 sono così determinati:
Azione 1: € 100.000,00 nel limite del 50% dell’investimento ammesso;
Azione 2: € 15.000,00 nel limite del 75% dell’investimento ammesso;
Azione 3: € 100.000,00 nel limite del 50% dell’investimento ammesso;
Azione 4: € 35.000,00 nel limite del 50% dell’investimento ammesso;
Azione 5: € 40.000,00 nel limite del 50% dell’investimento ammesso;
Azione 6: € 20.000,00 nel limite del 20% dell’investimento ammesso.
Saranno finanziati gli interventi localizzati nei Comuni C1 e D1 facenti parte del GAL Nuorese Baronia: Bitti, Lodè, Lula, Onanì, Onifai, Orune, Osidda.

PSR GAL Anglona Romangia mis 311 az 1 – contributi per agriturismi ed agricampeggi – 18-08-11


Con il presente bando il Gruppo di Azione Locale Anglona - Romangia disciplina l’attuazione della Misura 311, Azione 1, “Sviluppo dell’ospitalità agrituristica ivi compreso l’agricampeggio” del proprio Piano di Sviluppo Locale (di seguito PSL).
L’Azione 1 è diretta alla riqualificazione delle strutture agrituristiche esistenti, alla creazione di nuove strutture agrituristiche e/o alla sistemazione di aree aziendali, anche al fine di realizzare attività di agricampeggio.
L’obiettivo operativo dell’Azione è quello di incentivare e sostenere l’azienda agricola al fine di realizzare e/o potenziare l’ospitalità agrituristica per incrementare l’offerta ricettiva qualificata all’interno del territorio di riferimento. Il bisogno emerso è quello di colmare una reale carenza di ospitalità rurale e di caratterizzare “l’attuale” sotto il profilo della riconoscibilità e dell’unicità dell’offerta.
Il sostegno è calcolato ed erogato alle condizioni previste dal Regolamento (CE) n. 1998/2006, relativo agli aiuti d’importanza minore (“de minimis”) che prevede
un limite complessivo di aiuti, concessi ad una medesima impresa, non superiore a € 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari (esercizio finanziario in corso e i due precedenti).
L’importo massimo ammissibile di ogni singolo progetto è pari a €150.000,00; l’entità dell’aiuto pubblico in conto capitale concedibile è pari al 50% dell’importo ammissibile, ossia €75.000,00.
Gli interventi ammessi al finanziamento dovranno concludersi entro 18 mesi dalla data di notifica del provvedimento di concessione del finanziamento, salvo eventuali proroghe.
Saranno finanziati gli interventi localizzati nei comuni classificati D1 facenti parte dell’area Leader del GAL: Bulzi, Cargeghe, Chiaramonti, Codrongianos, Erula, Florinas, Laerru, Martis, Nulvi, Osilo, Perfugas, Santa Maria Coghinas, Sedini, Tergu.

GAL Anglona Romangia 311.3 impianti di trasformazione e commercializzazione prodotti agricoli- 28-08-11


Con il presente Bando il Gruppo di Azione Locale (GAL) Anglona Romangia, disciplina l’attuazione della Misura 311, Azione 3, “Realizzazione di piccoli impianti aziendali di trasformazione e/o di spazi attrezzati per la vendita di prodotti aziendali non compresi nell’allegato I del Trattato”, del proprio Piano di Sviluppo Locale.
L’Azione ha lo scopo di incentivare il ruolo multifunzionale delle imprese agricole, di migliorare ed aumentare l’offerta di prodotti locali e di favorirne la commercializzazione.
L’obiettivo operativo dell’Azione 3 è quello di:
- accrescere e sostenere le condizioni per la diversificazione del reddito dell’azienda agricola attraverso la realizzazione di piccoli impianti di trasformazione dei prodotti aziendali;
- dare maggiore visibilità alle produzioni aziendali attraverso il sostegno alla creazione di spazi attrezzati destinati alla vendita;
- dare maggiore visibilità alle produzioni tipiche dell’area GAL che potranno essere esposte, esclusivamente a fini promozionali, negli spazi attrezzati realizzati in azienda.
Il sostegno è calcolato ed erogato alle condizioni previste dal regime de minimis.
L’importo massimo ammissibile a finanziamento per singolo beneficiario è il seguente:
- per la realizzazione congiunta di piccoli impianti di trasformazione di prodotti aziendali non compresi nell’All. I del Trattato e di spazi attrezzati per vendita di prodotti aziendali non compresi nell’allegato I del Trattato: €140.000,00;
- per la sola realizzazione di piccoli impianti di trasformazione di prodotti aziendali non compresi nell’All. I del Trattato: €140.000,00;
- per la sola realizzazione all’interno dell’azienda solo di spazi attrezzati per la vendita di prodotti aziendali non compresi nell’allegato I del Trattato: €25.000,00.
L’entità dell’aiuto pubblico in conto capitale concedibile è pari al 50% dell’importo ammissibile.
Gli interventi ammessi al finanziamento dovranno concludersi entro 12 mesi dalla data di notifica del provvedimento di concessione del finanziamento, salvo eventuali proroghe
Le aziende che presentano la domanda di aiuto per la realizzazione del solo punto vendita dovranno dimostrare di essere già dotate di un impianto/laboratorio a norma per la trasformazione dei propri prodotti.
Saranno finanziati gli interventi localizzati nei comuni classificati D1 facenti parte dell’area Leader del GAL: Bulzi, Cargeghe, Chiaramonti, Codrongianos, Erula, Florinas, Laerru, Martis, Nulvi, Osilo, Perfugas, Santa Maria Coghinas, Sedini, Tergu.

POR FSE Promuovidea, contributi alle start up – 18 Luglio-1 Agosto 2011


La Regione Autonoma della Sardegna, in materia di politiche attive del lavoro, promuove e finanzia interventi volti allo sviluppo e creazione d’impresa e al lavoro autonomo, in particolare promuove la cultura dell’imprenditorialità e lo sviluppo di progetti di impresa, con l’obiettivo di affrontare e contrastare l’emergenza occupazionale in corso coerentemente con i documenti programmatici e strategici regionali e in linea con il POR Sardegna FSE 2007-2013.
Creatività e spirito di iniziativa sono caratteristiche che deve possedere chi sceglie di avviare un'attività imprenditoriale; tuttavia per trasformare le proprie idee in un’impresa, è essenziale valutare i rischi, saper elaborare un piano d’impresa e scegliere la forma giuridica più idonea, ferma restando la necessità di conoscere le diverse leggi e i regolamenti vigenti per adempiere tutti gli obblighi amministrativi, fiscali e previdenziali.
Gli aspiranti imprenditori beneficeranno di finanziamenti ad hoc ma anche di un servizio di supporto tecnico qualificato nella fase di start – up, dall’assistenza al tutoraggio, servizio essenziale per la nascita e l’avvio dell’attività imprenditoriale.
Coloro che intendono partecipare possono presentare un’idea individuale o di gruppo.
L’Avviso pubblico è suddiviso in due linee di intervento, differenziate sulla base dei destinatari:
- Linea A destinata ai giovani aspiranti imprenditori;
- Linea B destinata ai fruitori di ammortizzatori sociali.
L’Avviso prevede una procedura a sportello: le idee progettuali verranno istruite ed ammesse a finanziamento secondo l’ordine cronologico di spedizione, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Il contributo non potrà essere superiore all’80% del totale delle spese ammissibili.

L’ammontare massimo di incentivo per i progetti di impresa potrà essere pari a 50.000 Euro, che verrà erogato a seguito di stipula di un apposito contratto.
Il finanziamento verrà erogato in conformità alla normativa vigente con particolare riferimento al Regolamento de minimis.

05/07/11

SASSARI – incentivi per la creazione di impresa da parte di soggetti svantaggiati - 20-07-11

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la Regione Sardegna e la Provincia di Sassari, le cui attività sono finanziate con risorse a valere sul F.S.E., attraverso gli incentivi per la creazione di impresa, promuovono sul territorio regionale una iniziativa finalizzata a favorire l’inserimento lavorativo di lavoratori percettori di ammortizzatori sociali in deroga e lavoratori svantaggiati non percettori di ammortizzatori sociali.
I soggetti destinatari dell’intervento sono:
A. Lavoratori percettori di ammortizzatori sociali in deroga:
- Lavoratori residenti in provincia di Sassari, provenienti da aziende in situazione di crisi e destinatarie di trattamenti di CIGS/Mobilità in deroga;
- Lavoratori in mobilità in deroga iscritti negli elenchi anagrafici istituiti presso i Centri Servizi per il Lavoro della provincia di Sassari.
B. Lavoratori svantaggiati non percettori di ammortizzatori sociali o di indennità alcuna legata allo stato di disoccupazione o inoccupazione, iscritti nei Centri Servizi per il Lavoro della provincia di Sassari, con riferimento ad uno dei seguenti target:
- Inoccupati/disoccupati da almeno 6 mesi;
- Inoccupati/disoccupati che hanno superato i 50 anni di età;
- inoccupati/disoccupati non in possesso di un diploma di scuola media superiore o professionale;
- inoccupati/disoccupati che vivono soli con una o più persone a carico.
L’adesione all’iniziativa comporta la disponibilità del soggetto a procedere alla creazione d’impresa, in forma individuale o societaria, a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso ed entro e non oltre trenta giorni dalla pubblicazione della graduatoria.
Saranno escluse dal contributo quindi, le domande regolarmente presentate per imprese la cui costituzione ed inizio di attività siano effettuate al di fuori dei predetti termini.
I soggetti che intendano attivare iniziative imprenditoriali, in forma individuale o societaria, potranno beneficiare di un bonus per la creazione di impresa pari a €. 15.000,00 lordi, a valere su risorse a carico della Regione Sardegna.
La Provincia di Sassari provvederà ad assegnare un totale di n. 10 bonus.
I soggetti ammessi al beneficio che alla data di pubblicazione della graduatoria o aggiornamento della stessa in caso di scorrimento (solo per coloro che dovessero subentrare nella graduatoria) non avranno ancora provveduto alla creazione d’impresa, avranno a disposizione ulteriori trenta giorni per effettuare i previsti adempimenti di inizio dell’attività. Nel caso in cui il soggetto ammesso al beneficio non vi provveda entro tali termini, verrà conseguentemente e definitivamente escluso dalla predetta ammissione al contributo. La Provincia procederà allo scorrimento della graduatoria, per l’individuazione di altri soggetti beneficiari, fino all’esaurimento dei bonus disponibili.
Per creazione d’impresa, ai fini della maturazione del diritto alla percezione del bonus, si intende la costituzione ed effettivo inizio dell’attività imprenditoriale che dovrà essere tempestivamente comunicata, nei termini e nelle modalità di seguito descritte, dal diretto interessato, con la presentazione alla Provincia di Sassari della Comunicazione Unica di inizio di attività e contestuale ricevuta di avvenuto invio in copia conforme all’originale.
Il bonus per la creazione d’impresa di Euro 15.000,00 lordi sarà assegnato in due “tranche” di cui la prima (Euro 10.000,00 lordi) a seguito della presentazione della documentazione attestante l’inizio dell’attività di impresa e la seconda (Euro 5.000,00 lordi) decorsi dodici mesi dall’inizio dell’attività e previa verifica della sussistenza della medesima.
Le domande devono essere presentate entro e non oltre il 20-07-2011.

27/06/11

Por-Fesr 6.2.1.a- Innovazione Tecnologica, Organizzativa, Commerciale, Tutela Ambientale e Sicurezza sui luoghi di lavoro – a sportello


La linea di attività 6.2.1 a del POR 2007-2013 ha l’obiettivo di sostenere le piccole e medie imprese per favorire l’innovazione tecnologica, organizzativa e commerciale,in particolare, attraverso la promozione di prodotti e processi rispettosi dell’ambiente.
Possono beneficiare degli aiuti le piccole e medie imprese, con esclusione delle imprese artigiane, aventi localizzazione produttiva in Sardegna e operanti nei seguenti settori di attività economica di cui alla classificazione ATECO 2007:
- sezione C (Attività manifatturiere);
- classe 38.32 (recupero e cernita di materiali) della sezione E;
- sottocategoria 52.29.22 (Servizi logistici relativi alla distribuzione delle merci);
- divisioni 62 (Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse), 63 (Attività di servizi di informazione e altri servizi informatici);
- gruppo 72.1 (Ricerca scientifica e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze naturali e dell’ingegneria);
- gruppo 74.1 ( Attività di design specializzate).

Gli aiuti previsti possono essere concessi a fronte di investimenti iniziali. Per investimento iniziale si intende un investimento in attivi materiali e immateriali relativo alla costruzione di un nuovo stabilimento, all’ampliamento di uno stabilimento esistente, alla diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente mediante prodotti nuovi aggiuntivi o al cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente; oppure l’acquisizione di attivi direttamente connessi con uno stabilimento, nel caso in cui lo stabilimento sia stato chiuso o sarebbe stato chiuso qualora non fosse stato rilevato e gli attivi vengano acquisiti da un investitore indipendente.
Le agevolazioni vengono concesse a fronte di finanziamenti accordati da Banche e/o intermediari finanziari per la realizzaione di un programma di investimento relativo ai seguenti ambiti di intervento:
- Innovazione tecnologica;
- Tutela ambientale;
- Innovazione commerciale;
- Sicurezza sui luoghi di lavoro;

Ciascun programma di investimento dovrà prevedere tecnologie e processi produttivi rispettosi dell’ambiente. Dette caratteristiche dovranno essere comprovate mediante la presentazione di apposita certificazione attestante i sistemi di gestione ambientale ( Certificazione EMAS II, Certificazione ISO 14000, Marchio Ecolabel, etc.).
Il finanziamento agevolabile non può superare il 50% del programma di investimenti ammesso ad agevolazione, fino ad un importo massimo di 2.000.000 euro, e la sua durata non può superare i 7 anni, comprensivi di un eventuale periodo di pre-ammortamento di 2 anni.

20/06/11

L.R. 37-98 Contributi per programmi di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e trasferimento tecnologico – 31-12-2011


Il Bando ha come oggetto la concessione, a Consorzi, Società consortili e A.T.I. costituiti da Piccole e Medie Imprese industriali, di servizi e artigiane, operanti in Sardegna, di contributi su programmi di sviluppo, finalizzati al miglioramento delle relazioni tra imprese, da realizzarsi nell’ambito dei Distretti industriali e dei Sistemi produttivi locali.
I Distretti e i SPL interessati sono:
a) Distretto del lapideo nelle province dell'Ogliastra, Nuoro e Olbia-Tempio;
b) Distretto del sughero a Calangianus-Tempio Pausania;
c) Distretto della moda e del tessile sul territorio delle province di Oristano, Nuoro e Ogliastra;
d) Sistemi Produttivi Locali, su tutto il territorio della Sardegna nei campi della logistica avanzata, dell’ICT, della nautica, dell’industria agroalimentare e delle biotecnologie della salute.
I programmi di sviluppo devono riguardare la realizzazione di progetti relativi ad “Attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, trasferimento tecnologico e interscambio di conoscenze e tecnologie tra mondo distrettuale e università, organismi di ricerca e trasferimento tecnologico, parchi scientifici” volti:
a. al miglioramento ambientale delle aree produttive;
b. al risparmio energetico e all’utilizzo di energia pulita;
c. alla promozione e diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT);
d. allo sviluppo di servizi logistici di sostegno all’intero sistema distrettuale;
e. al sostegno ad attività, di carattere strutturale, tese a favorire il radicamento nei mercati esteri del sistema distrettuale.
L’importo massimo delle agevolazioni concedibili per i servizi di consulenza in materia di innovazione e per servizi di supporto all’innovazione non può superare 200.000,00 Euro per ciascun Consorzio, Società consortile o A.T.I. Beneficiario, su un periodo di 3 anni, sempre che il prestatore dei servizi possieda una certificazione nazionale o europea. In caso contrario, l'intensità dell'aiuto non potrà superare il 75% dei costi ammissibili, fermo restando il limite di 200.000,00 Euro.
L’importo massimo di 200.000,00 Euro non pregiudica la possibilità per le imprese beneficiarie di ottenere aiuti a titolo “de minimis” per altre spese ammissibili, secondo quanto previsto dal Regolamento (CE) n. 1998/2006, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 379 del 28 dicembre 2006.
Per la messa a disposizione di personale altamente qualificato l’intensità massima di aiuto è pari al 50% dei costi ammissibili, per un periodo massimo di due anni per Consorzio, Società consortile o A.T.I. beneficiario e per unità di personale.
Il totale delle spese agevolabili deve essere compreso tra un minimo di Euro 100.000,00 e un massimo di Euro 1.000.000,00.
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