La
Regione Autonoma della Sardegna, in materia di politiche attive del
lavoro, promuove e finanzia interventi volti allo sviluppo e
creazione d’impresa e al lavoro autonomo,
in particolare promuove la
cultura dell’imprenditorialità e lo sviluppo di progetti di
impresa, con l’obiettivo di affrontare e contrastare l’emergenza
occupazionale in corso coerentemente con i documenti programmatici e
strategici regionali e in linea con il POR Sardegna FSE 2007-2013.
Creatività
e spirito di iniziativa sono caratteristiche che deve possedere chi
sceglie di avviare un'attività imprenditoriale; tuttavia per
trasformare le proprie idee in un’impresa, è essenziale valutare i
rischi, saper elaborare un piano d’impresa e scegliere la forma
giuridica più idonea, ferma restando la necessità di conoscere le
diverse leggi e i regolamenti vigenti per adempiere tutti gli
obblighi amministrativi, fiscali e previdenziali.
Gli
aspiranti imprenditori beneficeranno di finanziamenti ad hoc ma anche
di un servizio di supporto tecnico qualificato nella fase di start –
up, dall’assistenza al tutoraggio, servizio essenziale per la
nascita e l’avvio dell’attività imprenditoriale.
Coloro
che intendono partecipare possono presentare un’idea individuale o
di gruppo.
L’Avviso
pubblico è suddiviso in due
linee di intervento, differenziate sulla base dei destinatari:
-
Linea A destinata ai giovani aspiranti imprenditori;
-
Linea B destinata ai fruitori di ammortizzatori sociali.
L’Avviso
prevede una procedura a sportello: le idee progettuali verranno
istruite ed ammesse a finanziamento secondo l’ordine cronologico di
spedizione, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Il
contributo non potrà essere superiore all’80% del totale delle
spese ammissibili.
L’ammontare
massimo di incentivo per i progetti di impresa potrà essere pari a
50.000 Euro, che verrà erogato a seguito di stipula di un apposito
contratto.
Il
finanziamento verrà erogato in conformità alla normativa vigente
con particolare riferimento al Regolamento de minimis.
Destinatari
degli interventi del presente Avviso sono:
-
i giovani disoccupati o inoccupati tra
i 18 e 35 anni, residenti in Sardegna (Linea A);
-
i fruitori di ammortizzatori sociali, a
regime ed in deroga (residenti in Sardegna) quali: cassa integrazione
guadagni straordinaria, disoccupazione ordinaria, trattamento
speciale edilizia, indennità di mobilità (Linea B).
I
destinatari non potranno comunque beneficiare degli interventi
previsti nel presente Avviso nel caso in cui il rispettivo progetto
d’impresa sia già stato ammesso a finanziamento a valere su altro
Avviso pubblico.
I
requisiti richiesti, a pena di esclusione, devono essere posseduti
alla data di invio dell’idea imprenditoriale; in ogni caso la
perdita dello status di disoccupati/inoccupati comporterà
l’esclusione e/o la decadenza dal beneficio.
Saranno
escluse le idee imprenditoriali che rientrano nei seguenti settori:
-
pesca e acquacoltura;
-
industria carbonifera;
-
imprese operanti nelle attività connesse con la produzione,
trasformazione, commercializzazione dei prodotti agricoli;
-
le attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco
(ATECO 2007, Sezione R divisione 92);
-
le attività di organizzazioni associative previste dall’ATECO
2007, Sezione S divisione 94.
Saranno
altresì esclusi i seguenti aiuti:
-
aiuti ad attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o
Stati membri, ossia aiuti direttamente collegati ai quantitativi
esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione
o ad altre spese correnti connesse con l’attività d’esportazione;
-
aiuti condizionati all'impiego preferenziale di prodotti interni
rispetto ai prodotti d'importazione;
-
aiuti destinati all'acquisto di veicoli per il trasporto di merci su
strada da parte di imprese che effettuano trasporto di merci su
strada per conto terzi;
-
ulteriori aiuti esclusi dal campo di applicazione del Regolamento
(CE) n. 1998/2006 e s.m.i (v. art. 1 del Regolamento).
I
soggetti, singoli o in gruppo, che avranno presentato delle idee
d’impresa valide e ritenute finanziabili, beneficeranno di un
servizio di consulenza e di accompagnamento integrato, che sarà
erogato a cura della Regione attraverso una struttura
dell’Amministrazione regionale o altro organismo appositamente
incaricato.
Detto
organismo, in particolare curerà i seguenti aspetti:
-
supporto tecnico per il perfezionamento dell’idea imprenditoriale,
consulenza nella predisposizione di un Piano di Impresa (Business
Plan) e definizione di un piano finanziario;
-
servizio di assistenza all’avvio di impresa c.d. start-up
d’impresa, compreso il tutoraggio per il primo anno di esercizio;
-
erogazione degli incentivi in regime de
minimis per l’avvio di
impresa,
Possono
presentare Domanda per
partecipare all’Avviso, individualmente
o in gruppo, i
soggetti destinatari delle due Linee di intervento A e B in
possesso dei requisiti richiesti dal bando.
Nel
caso in cui l’idea proposta venga presentata da un gruppo la
sua costituzione dovrà essere esplicitata mediante l’elencazione
di tutte le persone fisiche facenti parti dello stesso e dovrà
essere indicato il capogruppo. Tutti i requisiti, compresi i
requisiti di residenza, di stato occupazionale e di età devono
essere posseduti, a pena d’esclusione della domanda, da tutti i
componenti del gruppo.
Ogni
richiedente:
-
può concorrere con una sola idea d’impresa per la Provincia di
residenza (in caso di gruppo la Provincia di residenza sarà quella
del capogruppo), per una sola delle due Linee, A (destinata
ai giovani aspiranti imprenditori) o
B (destinata ai fruitori di
ammortizzatori sociali);
-
non può far parte di più gruppi;
-
non può concorrere individualmente con più idee d’impresa;
-
non può concorrere individualmente e fare altresì parte di uno o
più gruppi, anche se con idee diverse e distinte.
In
caso di un gruppo, potrà beneficiare del servizio il capogruppo o
altro componente del gruppo indicato espressamente nella Domanda.
L’erogazione
dell’incentivo è subordinata alla costituzione dell’impresa da
parte dei soggetti proponenti (singoli o in gruppo); la costituzione
dell’impresa dovrà avvenire entro 60 giorni dalla definizione del
business plan salve eventuali proroghe.
Le
spese ammissibili rientranti nel campo di applicazione del FSE sono:
a)
attività di formazione;
b)
spese di costituzione dell’impresa (onorario notarile,
assicurazioni, ecc.);
c)
spese per fideiussione;
d)
spese relative a consulenze tecniche (fiscale, contabile, legale,
gestionale, ecc.);
e)
affitto e ammortamento attrezzature ed immobili;
f) accompagnamento
(docenza personalizzata su marketing, commercializzazione, ecc.);
g)
costo del personale impiegato nell’impresa;
h)
manutenzione ordinaria o straordinaria.
Le
spese ammissibili rientranti nel campo di applicazione del FESR sono:
a)
spese per l’acquisto di macchinari, attrezzature e altri
autoveicoli di tipo tecnico adibiti ad uso esclusivo delle attività
da espletare per la realizzazione del progetto che verrà presentato;
b) spese
per l’acquisto di hardware e di software finalizzati
all’informatizzazione e all’allacciamento a reti informatiche;
c)
spese per l’acquisto di brevetti o licenze d’uso;
d)
spese per impianti ed eventuali ristrutturazioni.
La
modalità di accesso ai contributi “a
sportello” prevede che siano ammesse a finanziamento tutte le idee
d’impresa che abbiano conseguito il punteggio minimo previsto, fino
all’esaurimento delle risorse finanziarie.
I
plichi potranno essere spediti a partire dal giorno 18 luglio 2011 e
dovranno comunque pervenire entro e non oltre il 1 agosto 2011.